Le ricariche del cellulare? Le dimezza internet

Oggi si può telefonare e inviare messaggi sfruttando la connessione internet del proprio smartphone. Basta scegliere la giusta app...

La Rete per chiamare. Il legame telefonia-internet sta diventando sempre più inscindibile. Tutti gli smartphone di ultima generazione dispongono di accesso wi-fi e di connettività 3G. Ma non tutti sfruttano ancora questo binomio per risparmiare sul costo della bolletta telefonica.

Cifre da capogiro. Nel 2010 sono stati mandati in tutto il mondo circa 190.000 SMS al secondo.

Internet flat. Il risparmio lo garantiscono le tante app dedicate a questo compito. Per usare iMessage, Indoona, Skebby, Skype, Viber e WhatsApp in qualsiasi posto è molto utile avere un abbonamento flat a internet, altrimenti ci si può accontentare delle reti wi-fi casalinghe o di quelle pubbliche sparse per la città. Ecco le tariffe internet flat delle principali compagnie telefoniche mobili:

–              Vodafone. 3€ alla settimana o 10 € al mese

–              Tim. 2€ alla settimana (200 MB al giorno) o 8€ al mese

–              Wind. 9€ al mese

–              Tre. 5€ al mese (3GB di traffico)

Internet a volume. Skebby è l’unica di queste applicazioni che consente di inviare messaggi anche nella modalità internet a volume.

Inviare SMS a chi possiede Skebby:

Il principio è pagare in base alla quantità di dati scaricati/inviati; poiché un SMS ha una dimensione di circa 1 KB (in base a quanti dei 160 caratteri disponibili in un sms sono inviati), il costo del suo trasferimento ad un altro utente Skebby varia da 0 a 1 centesimo. Ecco le tariffe applicate per il traffico dati a volume:

–              Vodafone. 0,6 cent/KB

–              Tim. 0,6 cent/KB

–              Tre. 0,1 cent/KB + 0,60€ di scatto al collegamento (gratis al di sotto dei 5 KB)

Inviare SMS a chi non possiede Skebby:

È necessario acquistare credito dal sito skebby.it. Il costo di un SMS è di 7 centesimi (5 se si rinuncia a specificare il mittente), sia per l’Italia che per l’estero, al quale si devono aggiungere i costi di connessione internet a volume elencati in precedenza.

Quando si riceve un messaggio, ma non si è connessi o si ha il telefono spento, Skebby prova ad avvisare con uno squillo finché non si torna disponibili. Funziona anche con gli MMS (ma occhio alle dimensioni della foto!).

Da condividere. «L’ho installato insieme ad amici e parenti. Si comunica via sms e non si paga più, anche se sono all’estero» – Marco.

WhatsApp. Dire addio agli SMS. Questo è quello che gli sviluppatori di WhatsApp, il servizio di messaggistica istantanea più in voga del momento, si augurano. Questa app filtra automaticamente la propria rubrica alla ricerca di altri contatti con cui comunicare. Oltre ai messaggi di testo, può inviare immagini, registrazioni vocali e video. Scaricabile gratuitamente per Android, iPhone, Symbian e BlackBerry, rimane gratis solo per il primo anno di utilizzo. Gli anni successivi costeranno 1,99€.

L’app che piace: «Davvero bellissima e soprattutto comodissima! Finalmente posso mandare foto senza pagare 50 cent per un MMS!» – Max 81.

iMessage. Una delle novità introdotte dal sistema operativo iOS5 (rilasciato il 12 ottobre) riguarda iMessage. Questa app esclusiva per Apple permette di scambiare gratuitamente messaggi, immagini, video, posizioni GPS e contatti con chiunque possegga un iPhone, un iPad o un iPod touch aggiornato al nuovo sistema operativo. iMessage introduce i messaggi di gruppo e la possibilità di iniziare le conversazioni su un dispositivo iOS5 e di continuarle su un altro.

La telefonata viaggia in rete. Non solo messaggi, oggi anche le telefonate si fanno con internet. Il VoIP, acronimo di Voice over Internet Protocol (Voce tramite protocollo internet), è la tecnologia che sfrutta la connessione internet per effettuare chiamate telefoniche verso altri provider VoIP o alla tradizionale linea telefonica.

Skype. Il software pioniere della telefonia via internet. Creato nel 2002, contava nel 2009 già 521 milioni di utenti in tutto il mondo. Disponibile per tutti i principali sistemi operativi (Microsoft, Mac, Linux, Android, iOS, Symbian e BlackBerry), è scaricabile gratuitamente. È una chat, ma non solo. Consente di compiere chiamate in Italia e all’estero sottoscrivendo un abbonamento telefonico a consumo o mensile. Chat, chiamate, videochiamate e condivisione di file sono gratuiti tra utenti Skype. A metà tra un social network e un normale software, permette di creare un profilo personale e di ricercare contatti in tutto il mondo in base a nazionalità, città o paese di residenza e lingue parlate.

Viber. È l’applicazione completamente gratuita per chiamate e messaggistica verso chiunque abbia Viber installato e connesso. Gli sviluppatori assicurano una qualità di chiamata superiore a quelle normali. Non richiede nessuna registrazione, Viber si “aggancia” al proprio numero di telefono e copia la rubrica automaticamente dal telefono. Disponibile per iPhone e Android, sarà presto sviluppato anche per BlackBerry. Purtroppo non supporta le videochiamate ed è disponibile solo in inglese.

Indoona. È la proposta italiana, con ambizioni internazionali, recentemente realizzata da Tiscali. Anche questa app si rivolge indistintamente a computer (Mac e Windows) e smartphone (Apple e Android). Consente chiamate, videochiamate e invio di messaggi tra i clienti Indoona. Inoltre è possibile acquistare credito da spendere con una tariffazione molto competitiva:

– Chiamate verso fissi Tiscali: Gratis

– Chiamate verso cellulari Tiscali: 6 cent/min

– Chiamate verso fissi altri operatori: 0,8 cent/min

– Chiamate verso cellulari altri operatori: 10 cent/min

Tutte le chiamate sono con tariffazione a secondi e senza scatto alla risposta, ma con 60 secondi di conversazione anticipati. In promozione fino al 31/12/2011, Tiscali regala 200 minuti al mese verso tutti i numeri fissi. È possibile acquistare anche un numero Indoona (24 € per 12 mesi); consente di essere chiamati sullo smarthphone da qualunque numero di telefono come se fosse un fisso, al costo di una chiamata locale.

Tutto insieme. Indoona in sardo vuol dire “tutto insieme”; il progetto di Tiscali è quello di creare una app che abbracci le potenzialità della rete domestica e di quella mobile.

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