Come studiare arte e design (gratis) sul Web

Una guida ai corsi online in inglese e in italiano per dedicarvi all'approfondimento delle vostre passioni con le lezioni degli atenei più prestigiosi

«Nella mia esperienza, ho sempre osservato il ruolo giocato dall’arte nello stimolare la creatività e nello sviluppare comunità vitali. Le arti hanno un impatto cruciale sulla nostra economia e sono un importante catalizzatore per l’apprendimento, la scoperta e la crescita». Sono parole di Paul Allen, co-fondatore con Bill Gates di Microsoft, uno dei tanti che hanno sottolineato quanto conoscere il mondo delle arti sia importante, qualunque percorso o carriera affrontiate. La buona notizia è che grazie al Web e ai corsi online non è mai troppo tardi per mettersi a studiare: bastano tempo, concentrazione e un po’ di inglese per aprirvi dei mondi, spesso completamente gratuiti. Già vi avevamo raccontato l’universo dei Mooc (Massive Open Online Courses), in questo articolo faremo un approfondimento su quelli legati allo studio dell’arte (in tutte le sue sfaccettature) e del design.

L’arte su Coursera. Parlando di apprendimento online, non si può che partire da Coursera, il più grande aggregatore di corsi aperti del Web, una raccolta di conoscenza e opportunità che spazia dall’ingegneria alla medicina e tocca anche le belle arti. Coursera è una piattaforma così ampia che intorno a essa ne sono sorte altre che aiutano a sfruttare al meglio le sue opportunità. Una di queste, Class Central, ha raccolto i suoi migliori corsi nella categoria Arte & Design, in base ai voti degli stessi allievi. C’è di tutto: si va da un’introduzione alla musica classica dell’Università di Yale, una delle più prestigiose al mondo, a un corso per studiare l’architettura romana, sempre di Yale. Ma i temi sono tanti: un approfondimento sul cinema e la Tv scandinave della University di Copenhagen, un ciclo della Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco sul rapporto tra Teatro e globalizzazione, la storia dei quartetti d’archi spiegata dal Curtis Institute of Music.

Preferite il design? CAD, moda e produzione discografica. Non ci sono solo approfondimenti teorici su Coursera, ma si possono seguire anche corsi più pratici, come seminari di sceneggiatura (Michigan University) e narrazione transmediale (University of New South Wales). Se invece siete interessati a qualcosa di più tecnico (e magari professionalizzante) l’Università di Taiwan ha un insegnamento online (in inglese) di avviamento al disegno CAD. Il prestigioso Museum of Modern Art di New York ha attivato Fashion as Design, che unisce aspetti storici ad altri più pratici come la scelta dei tessuti o il ciclo dei vestiti. L’altrettanto noto Berklee College of Music di Boston ha invece un corso sulle tecniche di produzione vocale per l’industria discografica.

Corsi in italiano: animazione, cinema giapponese o futuro dei media. Anche le università italiane e il Miur si sono attrezzati per offrire agli utenti di lingua italiana una serie di Mooc online, attraverso il portale EduOpen, una piattaforma che aggrega le lezioni di oltre una decina di atenei italiani. Per chi vuole formarsi o perfezionarsi nel campo delle arti le opportunità sono diverse. L’Università Ca’ Foscari di Venezia ha aperto un corso di Storia del cinema sull’età d’oro della cinematografia giapponese e un altro di elementi di Cinema d’animazione. Rimanendo in quest’ambito, l’Università di Genova ha un Mooc su Python, un linguaggio di programmazione tra i più usati, che torna utile anche a chi lavora nel campo dell’animazione digitale. Tramite l’Università di Ferrara si possono studiare i Media Audiovisivi nella prospettiva degli scenari convergenti futuri.

Cibo per la mente su YouTube. Infine, se preferite qualcosa di meno strutturato ma più libero, anche YouTube ha cibo gratuito per la vostra mente. Ways of Seeing fu un ciclo di lezioni di John Berger, uno degli intellettuali più importanti e provocatori del Novecento: il suo modo di pensare vi spalancherà la mente, il primo video (sono quattro, durano trenta minuti l’uno) si apre col critico britannico che fa a pezzi la riproduzione di un quadro di Botticelli per riflettere sullo sguardo maschile contenuto all’interno dell’opera. Sul sito della già citata Yale University c’è anche un ciclo di dodici video lezioni su altrettante opere parte della collezione dell’ateneo per approfondire il tema del racconto della Storia nell’arte, da Rubens a Kiefer.

C’è qualche corso tra quelli segnalati che vi incuriosisce? Quale frequentereste?

 

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