Camper e campeggi: la vacanza è libera, gli strumenti sono digitali

Sharing economy e instant booking: organizzare un viaggio all'aria aperta non è mai stato così facile

Camper e campeggi: anche le esperienze simbolo delle vacanza a basso costo e in libertà si sono aggiornate all’era del digitale e della sharing economy. Inevitabile, visto che parliamo di un mercato in continua crescita ed evoluzione. Secondo una ricerca del 2017 di Confesercenti, questi soggiorni sono cresciuti del 3,9% anno su anno, i turisti coinvolti sono ormai 8 milioni solo sul territorio italiano (contando anche gli stranieri in visita nel nostro Paese) e il giro d’affari complessivo arriva a 2,83 miliardi di euro. Gli italiani che cercano vacanze alternative ed esperienze uniche (il tipico profilo del viaggiatore millennial) scelgono per il 27% i campeggi e per il 26% i bungalow in mezzo alla natura. Dal 2018 sono attivi in Italia due nuovi strumenti che rendono l’accesso a questo tipo di esperienze più economico e fluido: Yescapa per i camper e Pitchup per i campeggi.

Paese di camperisti. Yescapa è una piattaforma di camper sharing tra privati, sbarcata in Italia proprio nella primavera del 2018, ma già leader europeo nel settore (gli utenti sono 150mila, i veicoli noleggiati 5mila all’anno). Per gli appassionati italiani si tratta dunque di una novità assoluta, che per la prima volta questa estate concede anche a chi non vuole investire nell’acquisto di un camper la possibilità di prenderne in prestito uno a prezzi vantaggiosi. Allo stesso modo chi ha investito in un veicolo ricreativo, ma non può usarlo per tutta la stagione, può ammortizzare il costo di acquisto e le spese usando Yescapa come intermediario. Insomma, tutto secondo i classici principi della sharing economy, in un paese che col camper ha un rapporto solido, con 15mila veicoli prodotti e 4mila immatricolati ogni anno.

Superaccessoriato o hippie? I proprietari possono inserire il proprio annuncio gratuitamente su Yescapa, impostando le proprie tariffe liberamente (proprio come su Airbnb). Il viaggiatore può effettuare fino a cinque richieste contemporaneamente, valutando le foto, le condizioni, il prezzo e ovviamente le recensioni. Sul sito ci sono veicoli di ogni dimensione, dal camper familiare superaccessoriato ai minicamper fino ai furgoncini dal sapore vagamente hippie. Il giorno della partenza, proprietario e viaggiatore si incontrano per consegna delle chiavi, ispezione dei veicolo e firma del contratto. Il portale, in quanto intermediario, si occupa della verifica dei documenti di tutti i viaggiatori e copre l’esperienza con un’assicurazione camper multi-rischi e con l’assistenza stradale 24/7. I costi di servizio su Yescapa possono variare tra il 12 e il 15% del totale della prenotazione.

Tendenza glamping. Per quanto riguarda i campeggi, la soluzione più pratica per sceglierli e prenotare si chiama Pitchup, l’unica piattaforma di instant booking per i campeggi in Italia, un leader globale presente su quarantacinque mercati diversi. Un giro sul portale ci fa anche capire come questo tipo di vacanza si sia evoluto: accanto ai campeggi tradizionali, troviamo soluzioni più esotiche come yurte, o innovative come case mobili e pod (una sorta di via di mezzo tra la tenda e il bungalow): è il mondo del glamping, il «campeggio glam» in cui rapporto con la natura ed esperienza all’aria aperta si coniugano con la comodità e a volte anche con il lusso. Le strutture sul sito sono più di 9mila, potete confrontarne fino a venti contemporaneamente, per valutare tutte le caratteristiche in base ai filtri che avete selezionato.

Avete mai fatto una vacanza in camper o campeggio? Come è stata?

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