Tesla più vicina ai big dell’auto mondiale

Tesla effettua uno storico sorpasso su General Motors e Ford e diventa la prima casa auto Usa per valore in borsa. La Silicon Valley si impone e conquista i vecchi settori manifatturieri

Tesla, nota casa produttrice americana nel settore automobilistico, è diventata famosa nel mercato delle auto grazie all’apporto della tecnologia. L’obiettivo del marchio, infatti, è creare veicoli elettrici ad alte prestazioni per il mercato di massa. Tanto per avere un’idea dell’apporto tecnologico, Tesla, secondo Forbes, è stata l’azienda più innovativa del mondo. La società californiana è finita su tutti i giornali per aver brevettato nel 2016 un nuovo sistema di autopilota completamente automatico, che le ha permesso di chiudere lo scorso anno con ricavi in crescita a 7 miliardi, in crescita di oltre il 30% rispetto al 2015.

Tesla supera i Big del mercato americano. In meno di una settimana Tesla ha superato il valore di mercato di Ford (44,79 miliardi di dollari) e quello di General Motors (50,88 miliardi di dollari). La capitalizzazione del gruppo di Elon Musk vale 51 miliardi di dollari. Da quando l’auto conosce la strada con l’avvento Ford e General Motors, da sempre colonna portante del settore automobilistico, non era mai successo che perdessero così il primato; segno che l’innovazione e il cambio tecnologico stanno colpendo anche uno tra i mercati più manifatturieri di sempre, affossando così “il carbon fossile” e tutti i suoi derivati. Ecco un grafico che mette in confronto la capitalizzazione di Ford, General Motors e Tesla nell’ultimo anno:

Tesla, in poco più di 4 mesi è passata da una capitalizzazione di circa 30 miliardi a 51 miliardi di dollari, mentre i big americani di una storia sono rimasti pressoché immobili. Questo è un chiaro segno di come gli investitori stiano apprezzando la visione di Elon Musk, amministratore di Tesla, da sempre convinto che nel prossimo futuro saranno le auto elettriche a dominare tutte le strade. Sebbene Tesla abbia conquistato il primato in America resta dietro i maggiori competitor mondiali come Toyota, Volkswagen, BMW, Mercedes e Honda. Ecco il panorama mondiale:

Sull’Olimpo del mercato automobilistico si osserva il valore di capitalizzazione di Toyota, leader indiscusso con una sua capitalizzazione sui 172 miliardi di dollari, circa 3 volte Tesla. Al secondo posto, con un grande stacco, si intravede Mercedes con i suoi 75 miliardi di dollari di capitalizzazione e infine il resto del gruppo; il recupero di Tesla (linea arancione), ultima fino a poco tempo fa, potrà dire finalmente la sua sulla scena mondiale.

La tecnologia sta contagiando tutti i settori. Il livello di tecnologia sta cambiando pian piano in tutti i business, anche quelli che sembravano ‘intoccabili’ come quelli manifatturieri e da cui è nata la celebre catena di montaggio, pensiamo al celebre modello T di Ford il primo modello assemblato con questa tecnica. L’exploit del brand Tesla è stato possibile grazie alla crescente sensibilità del pubblico nei confronti del trasporto ecologico.  Tesla è stata una delle prime ad investire ingenti somme di ricerca e sviluppo sulle tecnologie elettriche e questo le ha portato un certo vantaggio sui competitor. Non è un caso se ora le principali marche automobilistiche stanno investendo sempre di più sulle tecnologie ibride. Il mondo è in continua evoluzione e le aziende lo sanno bene; la tecnologia è la chiave di volta. Ecco perché in un bilancio aziendale la voce ‘ricerca e sviluppo’ è sempre molto importante e viene valutata positivamente dagli analisti finanziari. Le aziende che invece non investono restano indietro e vengono poi penalizzate dal mercato. Oggi le società a maggiore capitalizzazione sono quelle che hanno una forte componente tech nel loro business mentre le ‘storiche società manifatturiere’ scivolano ai piani bassi delle classifiche.

 

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