Imparare la matematica è facile (se sai come)

La fondatrice Chiara Burberi ci racconta come funziona Redooc, la piattaforma didattica digitale per elementari, medie e superiori

«La matematica non sarà mai il mio mestiere» cantava Antonello Venditti in Notte prima degli esami. A qualsiasi età e in qualsiasi scuola, è la materia che sconta più pregiudizi: è difficile, è adatta solo a chi è già portato, è noiosa. Redooc.com nasce per rovesciare tutti questi luoghi comuni: è una piattaforma digitale italiana per l’apprendimento delle materie scientifiche (le cosiddette STEM – Science, Technology, Engineering, Mathematics) a partire dalla matematica. Il suo è metodo online tutto nuovo, per ragazzi, scuole ma anche universitari e curiosi. Redooc.com si basa sui programmi ministeriali delle superiori, delle medie e da quest’anno anche della scuola primaria. Alla fine dello scorso anno accademico, più di 6mila studenti di 100 istituti avevano usato le oltre 1000 video lezioni e i 15mila esercizi di Redooc.com. «Ma all’inizio di quest’anno siamo già raddoppiati, entro la fine vogliamo arrivare a numeri dieci volte più grandi», racconta Chiara Burberi, co-fondatrice di Redooc.com.

Come e perché nasce Redooc.com? «Per passione e per reazione. Siamo partiti quattro anni fa per rispondere al fatto che i risultati degli studenti italiani in matematica erano sotto la media dei paesi OCSE e non c’era nessuno che proponesse una soluzione. Sia la scuola che l’editoria erano immobili, il materiale didattico è lo stesso di quaranta anni fa, basato su idee vecchie, come il fatto che aritmetica e geometria sono materia distinte. Così abbiamo cominciato a sviluppare la piattaforma e a dicembre 2014 siamo andati online. Continuiamo a investire e stiamo migliorando la fruizione dagli smartphone».

Quanto conta il talento e quanto il metodo nellapprendimento della matematica? «Se parliamo di apprendimento, tantissimo il metodo e pochissimo il talento. Poi, come nello sport, tutti sappiamo andare in bicicletta, pochissimi fanno il Giro d’Italia. Tutti sappiamo leggere, tutti sappiamo scrivere, come è possibile che tanti facciano fatica a “fare di conto”? Che poi, ovviamente, non si tratta solo di “fare di conto”. La matematica ce l’hanno spacciata come “conticini”, “tre per tre”, ma è ragionamento, logica, analizzare un problema e ridurlo in piccole parti gestibili. Competenze che servono nella scuola, nella vita lavorativa e in quella personale».

Quali sono i principi pedagogici di Redooc.com? «Il metodo didattico deve essere pensato per lo studente, non per il professore. I nostri contenuti seguono tutte le indicazioni ministeriali, ma a modo nostro. Partiamo sempre da esempi concreti, che siano vicini al mondo dei ragazzi, i nostri veri clienti. Poi li accompagniamo alla teoria. E non viceversa, come purtroppo si fa nella scuola italiana. E poi usiamo strumenti che sono familiari ai giovani: non solo gli smartphone e i tablet, ma anche le classifiche, i punteggi, gli avatar. Qualunque cosa possa accendere il loro interesse».

È il principio della gamification, rendere il compito un gioco. Ci spiega come funziona su Redooc.com? «Tutta la piattaforma si basa sul concetto di imparare per piacere. Su Redooc ogni studente ha un profilo personale e mano a mano che svolge correttamente gli esercizi sale di livello. A ogni livello i punti sono di più se riesce nell’esercizio al primo tentativo. C’è la classifica di classe e la classifica nazionale. I punti potranno poi essere “spesi” per comprare e personalizzare l’avatar. Ma sappiamo anche che ci sono professori che usano i punti sulla piattaforma per assegnare i voti e concedere le giustificazioni».

Che ruolo hanno i genitori e le famiglie nelluso della piattaforma? «Spesso i genitori sono portatori dell’idea sbagliata che in matematica o si è talentuosi oppure non la si capirà mai. Il nostro è un percorso di cambiamento culturale per far sparire l’idea che si possa nascere “negati” in matematica. Per tornare alla metafora della bicicletta, non la si toglie a un bambino alla prima caduta. Quando cade, si asciugano le lacrime, si medicano i tagli e si riparte. Vale la stessa cosa con tabelline ed equazioni».

Come è andato invece il dialogo con i docenti? «Anche in questo caso si tratta di un lungo percorso culturale. Devono cambiare anche loro, per il bene dei ragazzi, passare da istruttori a coach, devono educare più che istruire. Ma il messaggio sta passando, in molti casi Redooc.com si sta diffondendo con il passaparola del singolo professore coraggioso che l’adotta in classe e poi va a parlarne al dirigente scolastico per farla usare da tutta la scuola».

Lo scopo di Redooc.com è anche ridurre il gap tra maschi e femmine quando si parla di iscrizione a facoltà scientifiche? «La voglia di chiudere questo gap è uno dei motivi per i quali vogliamo offrire anche i contenuti della scuola primaria. Purtroppo la scuola italiana si è strutturata sull’idea che i veloci sono quelli bravi e i lenti no. E le ragazzine non tirano mai a indovinare, sono più riflessive e strutturate. Maryam Mirzakhani, la prima donna a vincere una medaglia Fields, scomparsa purtroppo qualche mese fa, diceva di sé: “Io sono una pensatrice lenta”. Ecco perché sulla piattaforma non c’è il fattore tempo. Conta fare le cose per bene più che farle in fretta».

Quanto costa (e un’offerta speciale). L’iscrizione è gratuita e consente di avere accesso ad alcune lezioni free. Esistono poi diversi pacchetti a pagamento. I costi del servizio sono modulabili. Il pacchetto Premium, con tutti gli esercizi svolti e spiegati e le videolezioni, costa 9,90 euro al mese per la scuola media, per le scuole superiori e per gli esami di matematica all’università. L’alternativa è agganciare il canone mensile di Redooc.com al credito telefonico. In questo caso, il costo dei pacchetti Premium è di 2,90 euro ogni 30 giorni. Invece le simulazioni dei testi Invalsi, con gli esercizi completi di spiegazione e soluzione, costa 0,90 euro al mese. Per prepararsi invece alla Nuova Maturità c’è il pacchetto con tutte gli esercizi e le soluzioni della seconda prova di Matematica e Fisica: costa 2,90 euro al mese.

In esclusiva per i lettori di VoceArancio, Redooc.com offre una prova gratuita del servizio per 3 mesi. Con il codice PROVAGRATIS potrete accedere gratuitamente per 3 mesi a tutta la Matematica di Medie, Superiori e Università di redooc.com.

Come attivare la prova gratuita di Redooc:

  1. Andate su redooc.com e cliccate Registrati in alto a destra
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