10 consigli per rinfrescare casa risparmiando

Usare la modalità deumidificazione, creare corrente tra le stanze, farsi aiutare dalle piante: come stare freschi e ridurre il consumo di energia durante i mesi più caldi dell’anno

Dopo i consigli per risparmiare sul riscaldamento nella stagione fredda, sta per arrivare il momento in cui rinfrescare gli ambienti domestici diventa una priorità, ecco quindi i nostri consigli per risparmiare sulla bolletta nei mesi estivi.

  1. Scegliere condizionatori di classe energetica alta. Al momento dell’acquisto, scegliere condizionatori di classe energetica non inferiore alla A. Sono gli apparecchi più costosi, ma la maggiore spesa viene rapidamente ammortizzata grazie al calo dei consumi in bolletta: questi apparecchi, infatti, possono consumare fino al 30% in meno.
  2. Sfruttare la modalità deumidificazione. Spesso la sensazione di caldo è data dall’alta percentuale di umidità dell’aria e non dalla temperatura. Usando la modalità deumidificatore, che risparmia sull’uso del compressore e di eventuali ventole, si potrà alleviare il fastidio legato alla calura riducendo del 75% i consumi del condizionatore.
  3. Pulire filtri e split. Se gli split sono ostruiti, il refrigerio è limitato e si tenderà a far lavorare il condizionatore più di quanto necessario. Anche quando i filtri sono sporchi, il condizionatore deve consumare più energia. È molto importante quindi eseguire la manutenzione regolare di split e filtri, anche fai-da-te, per contenere i consumi.
  4. Usare ventilatori e pale da soffitto. Le pale da soffitto, che spingono l’aria dall’alto verso il basso, permettono di ridurre di circa 3-4 gradi la temperatura percepita all’interno della stanza. Stesso discorso vale per i ventilatori, che consumano circa 15 volte meno energia di un condizionatore.
  5. Per le pareti esterne preferire i colori chiari. Nell’ambito di lavori di ristrutturazione tinteggiare i muri esterni della casa con colori chiari, che riflettono la luce del sole e mantengono più bassa la temperatura interna.
  6. Occhio alle luci. Le lampadine, soprattutto quelle alogene, riscaldano l’ambiente. Meglio allora usare i Led. Oltre a consumare meno energia (fino all’80% in meno, i Led non surriscaldano gli ambienti quindi non generano calore. In generale, se possibile, spegnere le luci delle camere, dei corridoi e degli altri ambienti della casa quando la luce naturale è sufficiente o quando i luoghi da illuminare non sono utilizzati.
  7. Circondarsi di piante. Le piante sono ottime alleate del refrigerio: posizionare un albero di grandi dimensioni vicino alla propria abitazione consente di abbassare la temperatura in casa anche di cinque gradi. Oltre a essere parasole naturali, le piante sottraggono calore all’atmosfera e abbassano la temperatura. Se non si ha lo spazio per un albero, riempire il proprio davanzale di piante: in proporzione, contribuiranno anche loro all’abbassamento della temperatura domestica.
  8. Migliorare l’isolamento della casa. Come accade in inverno, anche d’estate l’isolamento termico è fondamentale: la possibilità di mantenere fresca la casa passa anche attraverso l’installazione di infissi di ultima generazione, che garantiscono una migliore tenuta rispetto alle dispersioni termiche. In generale, un buon sistema di isolamento  – delle pareti e delle vetrate – aiuterà a risparmiare energia in estate e in inverno, evitando anche il caldo e il freddo.
  9. Installare tende da sole. Sul balcone e sul terrazzo si possono installare tende solari, che permettono anche di creare un clima più piacevole all’interno dell’abitazione, attenuando il calore prodotto dall’irraggiamento. Le tende per esterni possono diminuire la temperatura di case e appartamenti da 2° a 5°, permettendo di abbassare il consumo del condizionatore fino al 30-50%. È importante che le tende possano essere rimosse o ripiegate bene in inverno per non ostacolare la radiazione solare che, nei mesi freddi, aiuta a riscaldare naturalmente la casa.
  10. Tenere spento il forno. Per la cottura dei cibi, preferire dei metodi che non surriscaldano l’ambiente: il microonde, per esempio, è un’ottima alternativa, anche perché consuma meno elettricità di un forno elettrico. Altri sistemi di cottura che non scaldano la casa, e fanno risparmiare gas oltre che elettricità, sono la piastra, la pentola a pressione e la cottura a vapore, magari a castello.

 

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