In montagna in tutta sicurezza

Scoprite in questa gallery i principali accorgimenti per godersi la montagna, senza correre rischi

La montagna è un ambiente magnifico ma va affrontata con prudenza e preparazione, unita a una buona dose di capacità di valutazione. Ecco qualche suggerimento per godersi la neve su piste e non, all’insegna del divertimento.

1) Pianificare nei dettagli le escursioni. Se si vuole fare un’escursione, è bene rivolgersi a un centro del Club alpino, spiegare qual è il proprio grado di allenamento e farsi indicare il sentiero più adatto alle proprie abilità. Le prime volte è meglio sceglierne uno che duri al massimo due ore, abbia una pendenza inferiore a 25 gradi e un dislivello non superiore ai 500 metri. A questo punto oltre a studiarlo approfonditamente è bene procurarsi una cartina con i sentieri della zona. Inoltre, quando si pianifica l’itinerario, è sempre buona norma pensare a delle alternative: il rifugio dove si vorrebbe arrivare, per esempio, potrebbe non essere disponibile per neve troppo alta o nebbia. Buona norma, infine, è lasciare all’albergatore o al centro alpino del luogo indicazioni sul proprio percorso: se non si rientra, i soccorritori sapranno dove andare a cercare. In alternativa comunicate sempre ad amici e parenti il vostro itinerario, l’orario di uscita e quello di rientro alla base.

2) Preferire le partenze al mattino. D’inverno, si sa, fa buio presto e nella neve si cammina più lentamente: anche un breve tragitto può richiedere molto tempo. Meglio partire al mattino, quando la neve è migliore, e informarsi approfonditamente sul meteo. Le condizioni meteorologiche sono infatti fondamentali, perché in caso di pioggia i sentieri possono diventare insidiosi, anche quelli apparentemente più sicuri. Se c’è rischio di maltempo, meglio rimandare l’escursione programmata. Prima dell’escursione ricordatevi di mangiare, evitando alcolici e cibi grassi che appesantiscono l’organismo e il cuore, già sotto sforzo per la neve e il freddo.

3) Scegliere le scarpe giuste per le escursioniSe si decide di partire per una passeggiata, è necessario essere dotati di scarpe con suole scolpite, allacciatura fino alla caviglia e in materiali impermeabili. Vanno scartate le scarpe da ginnastica, solitamente utilizzate in palestra o per passeggiare in città, gli anfibi e le scarpe con la suola morbida: si bagnerebbero e inoltre sentireste i sassi durante la camminata, con conseguenti dolori alla pianta del piede. In caso di percorsi sulla neve alta e fresca, è necessario dotarsi di scarponcini e di ciaspole, le classiche racchette da neve, che vi faranno “galleggiare” con facilità sul manto innevato.

4) Sulle piste da scii occhio alla velocità. Moderare la velocità nei tratti con visuale limitata o affollata, vicino a ostacoli o fabbricati e soprattutto in prossimità di incroci, biforcazioni, strettoie o semplicente in presenza di sciatori principianti. Mantenere  una direzione che consenta di evitare collisioni o interferenze con sciatori a valle. Per sorpassare un altro sciatore assicurarsi di avere spazio sufficiente: è possibile sorpassare a monte o a valle, a destra o a sinistra, purché non si intralci la persona sorpassata. Negli incroci, dare la precedenza a chi proviene da destra o secondo le indicazioni della segnaletica. Se ci si ferma, non farlo su passaggi obbligati o in luoghi affollati ma spostandosi ai bordi della pista. I bambini e i ragazzi fino a 14 anni devono indossare sempre un casco omologato sia per andare sugli scii sia sullo snowboard.

5) Incidenti sulle piste, cosa fare. In caso di cadute o di incidenti, è necessario liberare tempestivamente la pista, portandosi ai lati. Se sciando si incrocia una persona infortunata o in difficoltà, bisogna avvisare immediatamente il gestore dell’impianto: sono infatti previste multe da 250 a 1000 euro per chi non effettua segnalazioni.

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