Low battery? Non è più un problema

Caricabatteria ad acqua, zaini e borse con pannelli solari, piccoli generatori d’energia portatili: come ricaricare lo smartphone senza elettricità...

Come agli albori della musica dance. “Shake your body” si diceva agli albori della musica dance. Pochi anni dopo si torna a muovere il corpo non soltanto per divertirsi ma anche per ricaricare lo smartphone: l’energia cinetica, infatti, è uno dei motori delle trovate che ciclicamente compaiono sul mercato e che permettono di alimentare i cellulari senza elettricità. Ma c’è anche l’energia solare, che garantisce già ottimi risultati. Vediamo le trovate più curiose.

A New York hanno risolto. Grazie all’iniziativa di AT&T e GoalZero, a New York da qualche settimana è possibile ricaricare il proprio smartphone anche per strada con Street Charge, una serie di centraline solari che permettono di alimentare gratis la propria batteria. L’idea è nata dopo il black out che ha investito la Grande Mela durante l’uragano Sandy. Dal 18 giugno sono operative due stazioni a Brooklyn e tre a Governor’s Island, Union Square e al Pier 1 di Riverside Park, entro la fine dell’estate saranno installati altri 25 punti ricarica in cinque distretti della città. Un principio molto simile è alla base di un’iniziativa diffusa già da qualche anno in Corea: colonnine con attacchi per i cellulari più diffusi si trovano in diversi punti delle città. In meno di cinque minuti si può gratuitamente ricaricare il proprio smartphone. In Italia non esistono ancora iniziative simili, per risolvere il problema della batteria sempre a corto d’energia ci sono diversi modi.

Infinity Cell, come una cover. Progettato dalla Ideation Designs di Los Angeles, Infinity Cell funziona più o meno come gli orologi automatici, trasformando il corpo in un generatore di elettricità. Visto dall’esterno è una cover in plastica compatibile con iPhone 4, 4S e 5 di dimensioni abbastanza contenute. Larga e lunga come il telefono, presenta una protuberanza posteriore di un centimetro e mezzo in cui si trovano i magneti che, muovendosi, generano energia. Infinity Cell è in grado di caricare del 20% un iPhone 4 in trenta minuti. Insieme alla cover viene fornita un’app che tiene traccia dell’energia elettrica risparmiata e della ridotta impronta ecologica. Fino a pochi giorni fa Infinity Cell era in corso di finanziamento su Kickstarter, sito di crowdfunding in cui si possono foraggiare nuovi progetti e dove si poteva acquistare per 125 dollari, circa 96 euro. Per maggiori informazioni, ora, si può consultare il sito ufficiale.

Custodia con pannelli solari. Perfetta per chi è in partenza per le vacanze o per chi pratica sport, Aqua Tek S è la prima custodia impermeabile per iPhone (in commercio però se ne trovano di simili anche per altri tipi di smartphone) dotata di un pannello solare sulla scocca posteriore che permette al cellulare di accumulare energia e di ricaricarsi. Con questo accessorio, quindi, non solo si protegge il telefono dalle cadute, dalle variazioni di temperatura o dal contatto con liquidi, ma ci si può anche immergere fino a tre metri, scattando foto o registrando video, e nello stesso tempo se ne ricarica la batteria. Disponibile in diversi colori, Aqua Tek S si può acquistare online a meno di cento euro.

Il “mulino a vento” per cellulari. Hand-Crank USB Power Charger è un curioso dispositivo che permette di ricaricare la batteria di tutti i cellulari trasformando la forza cinetica del movimento di una manovella in corrente grazie a una dinamo. Due minuti di funzionamento ne garantiscono sei di autonomia. Venduto insieme a una serie di adattatori per la maggior parte dei telefoni cellulari, su Amazon Hand-Crank USB Power Charger si trova a meno di 15 dollari.

Il caricabatteria ad acqua. Entro la fine dell’anno arriverà sul mercato europeo PowerTrekk, il primo caricabatteria per tutti i tipi di cellulari (ma anche per videocamere o lampade d’emergenza) che funziona ad acqua. Del suo debutto si parla già da diversi mesi. Il prezzo di vendita s’aggirerebbe intorno ai 200 euro. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Zaini e borse con pannelli solari. In commercio si trovano diversi modelli di borse e zaini dotati di pannelli solari che permettono di ricaricare non soltanto cellulari ma anche fotocamere, tablet e lettori mp3. I prezzi sono molto accessibili: sul web ci sono zaini con pannelli solari a poco più di venti euro. Il tempo per ricaricare totalmente un cellulare o una fotocamera con uno zaino o una borsa con pannelli solari da 2,7 kW è di circa cinque ore.

Uno sguardo al futuro. Vodafone ha appena messo a punto due prototipi per ricaricare gli smartphone sfruttando l’energia del corpo. Power Shorts e Recharge Sleeping Bag sono un paio di pantaloncini e un sacco a pelo dotati di una speciale tasca dove posizionare il cellulare. I materiali con cui sono fabbricati sono in grado di sfruttare il movimento e i cambiamenti di temperatura  per raccogliere energia cinetica e calore da destinare alla ricarica.  Sembra che otto ore nel sacco a pelo forniscano 24 minuti di autonomia in conversazione e 11 ore in standby mentre una giornata intera trascorsa a camminare e a ballare con addosso i pantaloncini permetterà di tenere in carica lo smartphone per ben quattro ore. La sperimentazione dei due curiosi gadget, messi a punto dall’Università di Southampton, è iniziata sull’Isola di Wight, in occasione del famoso festival rock che si è svolto proprio nei giorni scorsi.

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