La piscina in casa, il lusso diventa per tutti

Dai modelli più economici a quelli super accessoriati, piccola guida per quelli che vogliono farsi un tuffo in giardino senza rovinarsi...

Piscine interrate. Ogni anno in Italia si vendono 20mila piscine private. Quelle interrate costano dai 20mila euro in su: «Certo, se si vuole un rivestimento in prezioso mosaico i prezzi cambiano. Si può arrivare anche a 50mila euro», spiega Annalisa Colletto, ingegnere e dirigente di Piscine Castiglione, da cinquant’anni leader del mercato del settore. Il materiale più richiesto è la ceramica ma vanno anche le resine colorate e il Pvc.

Permessi per le piscine interrate. Per costruire una piscina interrata serve il permesso. Dalla presentazione all’Ufficio tecnico del proprio Comune della Dia (Domanda di inizio attività) all’avvio dei lavori passano di solito meno di due mesi. L’autorizzazione è concessa quasi sempre, a meno di vincoli paesaggistici o di confini.

Piscine fuori terra. Per spendere meno si può scegliere una piscina da fuori terra. Ce ne sono di tutte le forme, misure, materiali e prezzi. La maggior parte si vende già accessoriata (kit di montaggio, pompa a filtro con cartuccia, telo di copertura e di appoggio, scaletta in acciaio a quattro gradini, istruzioni ecc.) e ha prezzi abbordabili, anche inferiori ai mille euro.

Quelle in Pvc, semplici da montare. Le piscine in Pvc, resistenti e semplici da montare. In trenta minuti, per esempio, si può fare il bagno in una Intex rotonda in triplo strato Pvc (543 euro, la 488×122 cm) o in una Florida 305 (235 euro, la 305×70 cm). L’acqua è bassa ma grazie ai supporti laterali queste strutture si adattano anche alle esigenze degli adulti.

La giornata di Greta Garbo. Greta Garbo si alzava ogni mattina alle cinque per fare un tuffo in piscina. Faceva colazione e alle nove era già agli Studios.

Le più adatte ai bambini. I bambini possono sguazzare liberamente anche in una semplice piscina automontante con pompa a filtro. Bastano dieci minuti per gonfiare il bordo superiore e riempirla d’acqua. Finita l’estate la si può riporre anche in un armadio (Esempio: Easy jet automontante 366×76 cm, 65 euro).

Le migliori per gli adulti. Le piscine rigide, invece, sono più adatte a un pubblico adulto. Smontabili, se ne trovano in simil-legno (esempio: la Alg756, 550x370x120 cm, costa 1.499 euro) o con strutture effetto pietra (esmpio: modello Gre, 1.600 da LeRoy).

La manutenzione. Per la manutenzione di una piscina media tra corrente elettrica e prodotti chimici ci vogliono in media 700 euro l’anno. «In commercio – spiega Annalisa Colletto – ci sono anche robot sofisticati che arrivano negli angoli più nascosti»: alcuni sono anche in grado di auto programmarsi a seconda delle dimensioni della vasca. L’odore di cloro non è dovuto a un eccesso ma alla carenza del cloro stesso: se ne regola facilmente la quantità usano un test kit. Per risolvere il problema delle alghe, il maggiore probleMa delle piscine fuori terra, si devono usare prodotti specifici, facilmente reperibili su chemicalpools.it.

La principessa che ama nuotare. Charlène Wittstock, la neo principessa di Monaco, iniziò a nuotare a tre anni, a otto già gareggiava e a sedici lasciava la scuola per la piscina. Serge di Jugoslavia dice che nonostante la vita di corte l’ex campionessa trova ancora il tempo per il nuoto: «Lei e il principe si esercitano regolarmente con un allenatore privato, lo sport è indubbiamente la grande passione che condividono. E se non riescono ad andare al Louis II (lo stadio di Montecarlo, ndr), per Charlène, dentro alle mura del Palais, c’è anche la piscina privata».

Bruciare calorie divertendosi. Nuotando a dorso si consumano circa 350 calorie l’ora, a stile libero 400, a rana e con l’acquagym 500.

Le minipiscine idromassaggio, veri salotti acquatici. Per chi non vuole rinunciare al lusso e al relax ci sono le minipiscine idromassaggio, veri e propri salotti acquatici: se ne trovano in legno resinato inalterabile, con centraline di comando computerizzate, sistemi di filtraggio automatici, ozonizzatore (per la sanificazione dell’acqua), riscaldatore (per mantenere la temperatura anche in inverno) ecc. Il più delle volte hanno anche miniled colorati per la cromoterapia, piani conformati d’appoggio per bottiglie e bicchieri (per un aperitivo rilassante), lettore Cd con radio incorporata (tra queste, si possono ricordare la Spa Azalea, cinque sedute a 6.649 euro o la Jacuzzi Oxia a partire da 8.000 euro)

Infinity, la più bella al mondo. La piscina più bella e costosa del mondo si trova a Singapore al Marina bay Sands Hotel. Infinity, così si chiama, è costata sei miliardi di dollari e si trova su un terrazzo del casinò a 55 piani d’altezza (200 m), è lunga 150 metri ed è a sfioro, ovvero sembra senza bordi. Bastano 20 dollari per garantirsi bello della città (la notte in albergo invece parte dai 300 dollari).

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