Il meglio del web per restare in forma – quasi – gratis

I miracoli non esistono. E se esistono non accadono dall’oggi al domani. Io lo so bene, dato che dopo la nascita di mia figlia mi sono ritrovata 10 chili in più sulla bilancia. Ma non sarebbero dovuti sparire tutti dopo il parto? Invece, per ritrovare la linea mi ci è voluto del tempo e tanto impegno.

Ormai è risaputo quanto sia importante, per mantenersi in forma, avere una dieta equilibrata e svolgere dell’attività fisica; queste voci, tuttavia, possono incidere pesantemente sul bilancio familiare. Un anno di palestra può toccare anche i 1000 euro, ragione per cui, spesso, si è costretti a rimandare questo appuntamento. E nel mio caso, l’arrivo di un bebè, aveva già messo a dura prova le nostre finanze. Ma non mi sono data per vinta e grazie a qualche piccolo stratagemma sono riuscita a tornare nei miei vecchi pantaloni senza rinunce. E non mi riferisco solo alla buona tavola.

ALLENARSI IN COMPAGNIA PER  SCONFIGGERE LA PIGRIZIA

Personalmente, la palestra è l’unica possibilità concreta che ho per mantenere la forma.  E’ solo qui, grazie ai corsi e agli attrezzi necessari e alla compagnia di altre persone, che trovo infatti la forza e la voglia di allenarmi.

Se anche voi vi riconoscete in questa descrizione, prima di iscrivervi fate però un salto su www.bakeca.it o www.kijiji.it, veri e propri mercatini dell’usato quando si parla di abbonamenti: centinaia di annunci, dove al prezzo di un semestrale vi porterete a casa un pacchetto open di due anni. Li ho scoperti per caso, dopo che mi era scaduto l’abbonamento che avevo preso (naturalmente in offerta) su uno dei tanti siti di gruppo d’acquisto, come Groupon. La proposta di rinnovo che mi aveva fatto la palestra mi era apparsa davvero esagerata! Così ho pensato: “Come si compera una bici usata, perché non comperare un abbonamento “usato”? “.

Il consiglio che mi sento di darvi è: cercate sempre di fare il passaggio di consegne davanti a un commerciale del centro fitness e tenete presente che di solito è richiesta una “penale” di circa 100 euro per intestare il “vecchio” contratto a un’altra persona (anche questa spesa sarà a vostro carico!). Quanto al certificato medico, mai farlo dal dottore del centro, andate dal vostro medico di base perché costa meno. E’ un vostro diritto, per cui protestate se la palestra insiste nel volervelo fare in sede a tutti i costi.

Se avete bisogno di motivarvi ancora un po’, date anche un occhio a questa app: MyFitness Pal, un conta calorie sempre al vostro fianco, con oltre 3 milioni  di alimenti catalogati che vi permette anche di conoscere i valori nutrizionali dei prodotti, come grassi, proteine e vitamine. E’ sufficiente passare il cellulare sul codice a barre delle vostre merendine favorite per trovare tutta la motivazione di cui avete bisogno! Una cosa che non farò mai, così evito di farmi del male.

SE ANDATE DI CORSA, MAI SENZA CELLULARE

Siete convinti di dover perdere peso ma sentite che fare sport in un ambiente chiuso non fa al caso vostro? Probabilmente è perché amate la natura e i luoghi poco affollati. E’ possibile ottenere buoni risultati anche allenandosi in autonomia, per esempio con la corsa. Uno sport che ad alcuni crea “dipendenza”, ma che – se non si è già abituati – potrebbe rivelarsi davvero duro. A darvi una mano ci pensa ancora una volta la tecnologia. E lo fa gratuitamente.

La più celebre applicazione sul tema è di sicuro  Runtastic in grado di dirvi la lunghezza del percorso, il numero di calorie bruciate e di crearvi un programma personalizzato di corse e relativi obiettivi di mantenimento. E’ un’applicazione davvero ben fatta che utilizzano molti miei amici amanti della corsa e che seguo (solo) virtualmente sul mio profilo Facebook e di Google+. E devo ammettere che quando in bacheca mi appare la scritta: Francesca ha appena percorso 2,7 km presso Hyde Park, devo dire che un po’ di nostalgia mi viene (non tanto per la corsa quanto per Londra!).

Se la corsa non dovesse proprio appassionarvi, nell’offerta Runtastic sono ormai presenti diversi sport: bicicletta, sci, allenamento aerobico ecc.

Da segnalare infine, non tanto per il risparmio ma per le caratteristiche davvero all’avanguardia l’applicazione S-Health presente alla voce “Altri Servizi” dei cellulari Samsung Galaxy, che rispetto a tutte le altre concorrenti, oltre a offrire numerosi programma di allenamento, è in grado di collegarsi ai dispositivi per la misurazione di zuccheri nel sangue o della pressione sanguigna, sempre a marchio Samsung. S-Health, dialogando con questi dispositivi via Bluetooth, analizza i dati e li trasporta su grafici personalizzati sempre a portata di click. Io la uso con mia mamma, così posso monitorare la sua pressione, visto che lei è un po’ smemorata e tende sempre a barare un po’ sui dati per potersi permettere qualcosina in più a tavola.

UN PC E UNA TV, E IL SALOTTO DIVENTA SALA PESI

Quando ero in dolce attesa la mie quattro mura si erano trasformate in una sala corsi: una bottiglia all’occorrenza era un pesetto; il manico della scopa, una sbarra per eseguire le rotazioni del bacino contro le maniglie dell’amore e così via. Certo bisogna essere abbastanza motivati per riuscire a seguire un programma di allenamento in completa autonomia.  Una mano, soprattutto se doveste sentirvi un po’ soli – a me capitava spesso! – potrebbe arrivarvi da Youtube, con i suoi più svariati programmi di allenamento (io per comodità collegavo il computer alla televisione e il gioco era fatto!). L’offerta migliore secondo me è quella proposta da  NonGuardarmiTv, uno dei canali più gettonati con allenamenti a ritmo di  Zumba ma anche yoga e pilates. Ma c’è davvero l’imbarazzo della scelta, soprattutto se masticate un po’ di inglese!

Se invece andate di fretta, visitate il canale della regina dell’home fitness, Jill Cooper: per lei solo microsessioni da 10 minuti.

Del resto si sa…il tempo è denaro!

Se però siete disposti a investire una cinquantina di euro, allora potete pensare di acquistare un mini trampolino elastico. Ce ne sono vari modelli, io stessa ne ho uno che ho preso su Amazon.it. Il rebounding, ovvero il rimbalzo, è l’ultima moda del momento e pare davvero funzionare per tante ragioni: è facile da usare, adatto a tutte le età – anche mia figlia ci gioca spesso! – ed è un valido aiuto anche per chi ha bisogno di fare fisioterapia.

Insomma, adesso non ci sono più scuse: a scendere non sarà il vostro conto in banca, ma l’ago della bilancia.

Con me ha funzionato!

 

Ilaria Cuzzolin, Mamma Risparmio

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