Nexus7, il tablet di casa Google

Più piccolo di un iPad, utilizza il nuovo software Android, che permette di parlare con il web e di ricevere risposte in tempo reale...

Google nel mercato dell’hardware. Google, come preannunciato tempo fa, si è lanciato anche nel mercato dell’hardware. L’idea è stata formalizzata un anno fa con l’acquisizione di Motorola, gigante americano della telefonia.

Universo G. Google punta a coinvolgere il pubblico grazie alla vasta offerta di video, giochi, letture, musica e social network di cui l’universo della società di Mountain View dispone. E per fare questo ha realizzato uno strumento progettato per sfruttare al meglio i suoi servizi.

Stime. Secondo la società d’analisi Gartner entro la fine del 2012 saranno venduti 118,9 milioni di tablet. Praticamente il doppio del 2011.

Milione. Oltre un milione di spettatori ha seguito, sul canale streaming di Youtube, la presentazione del tablet Nexus7 avvenuta al Moscone Center di San Francisco il 27 giugno scorso.

Tutte le caratteristiche. Il nuovo tablet di Google è fisicamente realizzato a Taiwan dall’Asus. È più piccolo di un iPad, ha uno schermo da 7” (1280×800 pixel) e utilizza il nuovissimo software Android 4.1 JellyBean (primo tablet in assoluto ad esserne dotato). Monta una sola telecamera frontale da 1,2 megapixel pensata apposta per le videochiamate. Il software è nato per offrire la riproduzione di filmati in alta definizione grazie a Youtube e supportare videogiochi che richiedono un alto dispendio di risorse. Il microprocessore infatti è un Tegra-3 quad core di Nvidia da 1,3 GHz; la Ram è da 1 Gb (quanto il nuovo iPad). Lo schermo monta il vetro Gorilla glass ad alta resistenza.

Nuovo sistema operativo. Le novità introdotte dal sistema operativo JellyBean non sono molte rispetto alla precedente versione Ice Cream Sandwich, ma in generale risulta più fluido e senza rallentamenti. Ad ogni modo c’è una nuova barra di notifica per tablet e la ricerca vocale, impreziosita dal servizio di assistenza automatica Google now.

Google now. È la risposta di Mountain View a Siri di Apple. Permette di interrogare vocalmente il web e ricevere risposte in tempo reale, oltre a gestire alcune funzioni del device. La capacità di comprensione delle domande è altissima (almeno nella versione in inglese) e si percepisce la facilità di ricerca delle risposte grazie all’esperienza di Google come motore di ricerca. Inoltre Google now sfrutta le informazioni contenute nella propria agenda e la posizione geografica per offrire ulteriori servizi. Google now, ad esempio, indica l’orario migliore per recarsi ad un appuntamento prefissato in base alle condizioni in tempo reale del traffico.

Futuribile. Il Nexus 7 integra la tecnologia Nfc per i pagamenti digitali. La presenza di questo dispositivo la dice lunga sul pensiero di Google, che punta a creare un legame forte tra sé e i suoi clienti offrendo sia i prodotti (quelli del Play Store) che gli strumenti per utilizzarli (dispositivi hardware).

Navigare. Per la prima volta un gadget Android avrà preinstallato come browser Chrome. Tra le app preinstallete c’è Currents, l’edicola online con cui è possibile leggere gratuitamente giornali e riviste tradotti in tempo reale.

Niente 3G. Sul piano della connettività è dotato di WiFi e bluetooth, ma non è previsto l’accesso alla rete di telefonia mobile.

Cornice intelligente. La cornice del Nexus7 integra un sensore magnetico che gli permette di interagire con delle smart cover e andare in standby automaticamente nel momento in cui viene riposto. Una chicca che fino ad ora aveva solo l’iPad.

Largo uso del social network Google +. Come già accade per i vari iMessage e Facetime di Apple, i servizi di messaggistica e videochiamate gratuite tra clienti Apple, gli utenti del tablet Google potranno disporre di una versione di G+ pensata ad hoc, con video chat e messaggistica.

Rivalità. Il Nexus7 si inserisce nella fascia dei tablet low cost, in diretta concorrenza con il Kindle Fire di Amazon e il Surface di Microsoft. Anche per questa ragione è stato scelto il formato da 7’’ e non quello da 10’’ dell’iPad.

Paradisiaco. Il nome Nexus7 in inglese può essere letto come «Nexus heaven», letteralmente «Nexus paradiso».

Batteria. La batteria montata nel GN7 è da 4326 mAh e dovrebbe essere in grado di garantire un’autonomia di circa 10 ore, quanto i tablet di fascia più alta.

Per l’Italia c’è da attendere. In Usa, Canada, Gran Bretagna e Australia è già possibile preordinare il Nexus 7 online. Il costo è di 199 dollari per la versione con 8 Gb di memoria e di 249 dollari per quello da 16 Gb, con 25 dollari di credito spendibile in Google Play. Sul tablet sarà già disponibile gratuitamente il film Transformers: Dark of the moon. Per vedere il Nexus 7 in Italia sarà presumibilmente necessario attendere fino a settembre.

In conclusione. Le vere novità introdotte dal primo tablet della casa di Montain View sono due, in primis il prezzo, decisamente inferiore ai rivali Apple e Samsung, ma non per questo a discapito della qualità. La seconda sta nell’entrare in possesso di un dispositivo pensato nei minimi dettagli da Google per Google, che lo rende perfettamente compatibile con l’universo creato da quello che una volta era solo un motore di ricerca.

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