Chi non twitta è perduto

La celebre piattaforma di microblogging offre continue valanghe d’informazioni. Ecco i tweeter che bisogna sempre tenere sott’occhio....

Michele Serra: “Twitter mi fa schifo”. Il 16 marzo scorso il giornalista Michele Serra scriveva sull’Amaca, la sua rubrica sul quotidiano la Repubblica: “Dovessi twittare il concetto, direi: ‘Twitter mi fa schifo’. Fortuna che non twitto”. Il giudizio del giornalista, però, a conti fatti appare isolato.

Come funziona Twitter? Su Twitter non esistono amici ma follower e following, ovvero persone che seguono i tuoi aggiornamenti di stato e persone di cui tu segui gli aggiornamenti di stato. In entrambi i casi, non c’è bisogno di ricambiare l’attenzione. Se una persona ha deciso di seguirti e visualizzare i tuoi messaggi, non è necessario ricambiare il favore diventando suo follower, e vice versa.

Su Twitter in 500 milioni. Il famoso sito di microblogging conta 500 milioni di account in tutto il mondo. Con i cinguettii s’informa, si litiga, qualche volta si corteggia. L’americana Beevolve, piattaforma che monitora il traffico dei social media, alla fine del 2012 ha realizzato il più vasto studio su Twitter mai realizzato spulciando 26 milioni di profili e raccogliendo tutti i dati possibili attraverso bio, tweet, retweet, nomi, foto per tratteggiare l’ identikit dell’utente medio. Il tipico tweeter (così si chiamano i fan del microblogging) è donna, ha circa vent’anni, parla inglese, possiede un iPhone o un iPad, parla soprattutto di famiglia o società, ha in media 208 follower e segue, all’incirca, 102 persone.

Gli Usa, i più cinguettanti. Nella classifica dei Paesi più cinguettanti al primo posto ci sono gli Stati Uniti. Seguono Gran Bretagna, Australia e Brasile. L’Italia si piazza tra gli ultimi, dopo Indonesia, Iran e Irlanda.

Niente follower per sei su cento. L’80% dei tweeter ha meno di cinquanta follower. Solo una piccolissima percentuale può vantare fino ai 100 mila fedelissimi. Sei persone su cento non sono seguite da nessuno.

Twitter, una fonte inesauribile. Su Twitter il problema non è soltanto avere qualcuno che ci segua. Il punto è anche capire chi seguire. Perché Twitter si può rivelare una fonte infinita di informazione di vario tipo. Attraverso tweet e retweet, infatti, si può entrare in contatto con realtà diverse, che tenere sott’occhio può sempre servire.

Gli italiani più seguiti. L’agenzia di stampa France Press ha stilato la classifica degli italiani più seguiti. Sul gradino più alto del podio, con 533 mila seguaci, c’è Beppe Grillo, seguito dallo scrittore Roberto Saviano e da Pier Luigi Bersani. Tra i primi dieci italiani ci sono anche Antonio Di Pietro (oltre 118 mila seguaci), Pier Ferdinando Casini (circa 60 mila), Piero Fassino e Angelino Alfano, entrambi a circa 28 mila. E poi due giornalisti, il direttore della Stampa, Mario Calabresi, e quello della Repubblica, Ezio Mauro, rispettivamente 43 mila e 40 mila seguaci.

I Vip con più followers. A fine 2012, invece, l’Osservatorio Social Vip di Stefano Chiarazzo ha stilato la classifica dei dieci personaggi dello spettacolo più seguiti d’Italia. Alla posizione numero dieci, con 513.710 followers, il cantante e conduttore Francesco Facchinetti. Al numero nove Fabio Volo (516.167 followers). Seguono, nella scalata, Il Trio Medusa, Gerry Scotti, Melissa Satta, Michelle Hunziker, Fabri Fibra, Luciano Ligabue e Laura Pausini. Il vip più seguito su Twitter è Jovanotti, che ai suoi follower, quasi un milione e mezzo, twitta foto, momenti della sua vita e informazioni professionali.

Seguire anche quelli cui farla pagare. Al di là del proprio personaggio dello spettacolo preferito, che si può scegliere di seguire per essere sempre informati sulla sua attività, su Twitter ci sono persone da tenere sott’occhio per la ricchezza d’informazione che divulgano. Milo Yannopoulos (@nero), direttore del sito di tecnologia The Kernel, per esempio divide gli utenti da seguire tra amici, personaggi divertenti, celebrity, chi è utile professionalmente, esperti o user molto intelligenti, belle ragazze, giornalisti e quelli a cui farla pagare.

Liste da tenere sott’occhio. L’esperto di mass media e twitter addicted Davide Licordari, 30096 tweet, 1948 following e 8265 follower al momento in cui scriviamo, ha stilato la lista delle trenta persone che secondo lui tocca tenere sotto controllo. La trovate a questo link: http://www.davidelicordari.com/chi-seguire-su-twitter-2/ . Altra lista, ben più nutrita, si trova all’indirizzo http://www.juliusdesign.net/23092/personaggi-italiani-su-twitter-da-seguire-nel-2013/. A questi nomi, sicuramente, se ne possono aggiungere altri:

  1. Nomfup (@nomfup) – Blog collettivo di politica e comunicazione con oltre 19 mila followers. Lancia le volate agli hashtag perché diventino TT, interagisce ed è un ottima fonte di notizie freschissime.
  2. Andrea Sarubbi (@andreasarubbi ) – Parlamentare, con il suo hashtag #opencamera è diventato una star da quando ha iniziato a fare livetwitting dei lavori alla Camera. Quasi 25mila follower.
  3. Ferruccio De Bortoli (@DeBortoliF) – Il direttore del Corriere della Sera alterna notizie a commenti in 140 caratteri. Premiato sul campo da 128 mila followers.
  4. Beppe Severgnini (@beppesevergnini) – La firma del Corriere twitta quotidianamente, interagisce, si inventa hashtag e dà continui suggerimenti su come usare Twitter al meglio. Superati i 328 mila followers.
  5. Barack Obama (@BarackObama) – Il presidente degli Stati Uniti ha intuito il potenziale di Twitter prima di molti altri e non ha mai lesinato, accanto a quelli ufficiali, i contenuti personali per arricchire il suo account
  6. Luca Conti (@pandemia) -Twitta di web marketing, social e argomenti affini. Ha pubblicato un paio di libri su Twitter: è la persona giusta per chi ha domande su come usare il mezzo. Risponde sempre.
  7. Riccardo Luna (@riccardowired) – Il fondatore ed ex direttore di Wired Italia twitta su Internet e innovazione.
  8. Spinoza (@spinozait) – Blog satirico collettivo, analizza con ironia tutti gli aspetti della vita quotidiana. Ha 316 mila followers.
  9. Fiorello (@edicolafiore) – La quotidiana rassegna stampa di Fiorello diverte ogni giorno 42 mila fan.
  10. Insopportabile (@insopportabile) – Nel 2011 è stato nominato miglior twitter italiano. Due anni dopo lo seguono in 50 mila.
  11. Luca Sofri (@lucasofri) – Giornalista, ritwitta frasi interessanti di account italiani e estere, riprende i suoi post di Wittgestein e interagisce moltissimo.
  12. Einaudi Editore (@Einaudieditore) -Vulcano di iniziative per ricordare gli anniversari di celebri autori, dispensatore di citazioni, sempre sul pezzo sull’attualità (e curatore di una preziosa lista sulle librerie indipendenti su Twitter).
  13. Tommaso Neri (@tommasoneri) – È stato il più giovane italiano su Twitter: suo padre gli ha aperto un account quando aveva 12 giorni. All’inizio seguirlo era un po’ noioso, dormiva e mangiava. Ora interagisce anche.
  14. Alberto D’Ottavi (@dottavi) – Blogger attivissimo, twitta e retwitta moltissime tech notizie, anticipando spesso delle novità.
  15. OfferBox Sconti (@OfferBox_Sconti) – Account molto utile che segnala codici sconto, buoni e promozioni per gli acquisti online.
  16. Mario Seminerio (@Phastidio) – Economista, è un faro per capire la crisi, lo spread e il contesto in cui stiamo vivendo.
  17. Guia soncini (@lasoncini) – Giornalista, si occupa di tutto e lo fa con intelligenza, ironia e anche un po’ di cattiveria. Segnala tutte le novità più interessanti in Italia e non solo.
  18. Twitter Siemens Jobs Italia (@Siemens_Jobs_IT) – Interessante perché segnala offerte di lavoro, stage e career events cui partecipa Siemens Italia.
  19. Claudia Vago (@tigella) – Il riferimento su Twitter per chi segue le rivoluzioni dal basso, dalla Tunisia a #OccupyWallStreet, passando per le manifestazioni che avvengono in giro per il mondo. Per essere sempre informati su quello che capita fuori dall’Italia.
  20. Benedetto XVI (@pontifex) – Arrivato su Twitter il 12 dicembre 2012, ha twittato per la prima volta alle 12 in punto. Ha già un milione e mezzo di followers.
  21. Bill Gates (@BillGates) – L’ex numero uno della Microsoft ora è impegnato attivamente con la sua fondazione. Seguendo il suo account si rimarrà aggiornati su campagne benefiche e iniziative per rendere il mondo un posto migliore.
  22. Rupert Murdoch (@rupertmurdoch) – Il capo di un impero mediatico che cinguetta sulla sua famiglia o risponde agli abbonati dei suoi giornali non si può non seguire.
  23. Ansa (@ansa_live) – La maggiore agenzia di stampa italiana, fornisce informazioni costanti su tutto quello che accade in Italia e nel mondo.
  24. MYmovies (@mymovies) – Biblioteca del cinema online con tutti i film dal 1895 a oggi. Offre recensioni e segnala la programmazione dei film in sala.
  25. Franca Sozzani (@francasozzani) – Direttore di Vogue Italia, il più importante giornale di moda d’Italia. Per sapere tutto sullo stile e sul fashion, non solo declinato al femminile.
  26. Ilmeteo.it (@ilmeteoit) – Per essere sempre informati su meteo e condizioni del tempo.
  27. Anas (@stradeAnas) – Account che fornisce in tempo reale informazioni sulla rete stradale e autostradale.
  28. La cucina italiana (@cucina_italiana) – Ricette veloci e semplici da preparare che deliziano 15 mila followers.
  29. Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) – Giornalista, commenta i fatti del giorno con ironia e intelligenza. Ha 125 mila followers.
  30. Roberto Saviano (@robertosaviano) – Il famosissimo autore di Gomorra, da tempo sotto scorta, su Twitter è attivissimo ed espone il suo punto di vista su molte questioni.

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