Con le app la bici è più smart

Bike sharing e applicazioni specifiche rendono le passeggiate in bicicletta sempre più tecnologiche e appassionanti: ecco il punto su tutte le ultime novità dal mondo delle due ruote.

Sempre più italiani scelgono la bicicletta come mezzo per spostarsi nella vita quotidiana e per fare sport. Secondo le ultime rilevazioni di Ancma, l’Associazione nazionale ciclo, motociclo e accessori, nel 2014 sono state vendute 1,54 milioni di bici, il 6,6% in più rispetto all’anno precedente. Usare la bicicletta è economico (basta fare un po’ di manutenzione periodica) e fa bene all’ambiente: per capire quanto c’è l’applicazione Env Bike che calcola le emissioni di CO2 risparmiate viaggiando su due ruote.

Bike sharing in giro per l’Italia.  Le città italiane in cui è possibile usufruire del bike sharing sono 132. Milano è uno dei centri virtuosi del paese con il suo servizio bikemi.com, che conta oltre 30 mila tessere annuali, 2,4 milioni di noleggi nel 2014 e 206 stazioni sparse per la città con 3600 biciclette. BikeMi è attivo dalle 7 alle 24 (il tempo massimo di utilizzo della bicicletta per tragitto è di 2 ore), i primi 30 minuti sono gratuiti, gli altri si pagano in base alle tariffe previste (tutti i dettagli sono disponibili qui). In occasione di Expo il servizio di bike sharing di Milano ha ampliato il parco delle due ruote a disposizione con mille biciclette a pedalata assistita. Il bike sharing funziona molto bene anche a Torino. Attivo 24 ore su 24,  tobike.it, è il primo servizio di bike sharing metropolitano d’Italia che permette di accedere ai servizi di Torino, Collegno, Grugliasco, Venaria Reale, Alpignano e Druento (qui i costi). Al Sud una delle città in cui il bike sharing funziona meglio è Salerno: qui poco meno di un anno fa è arrivato bicincentro.it, servizio che mette a disposizione degli utenti 24 bici a pedalata assistita. Tutte le informazioni sui costi sono disponibili qui.

eVeryride.it, l’app per condividere auto e bici. A chi è iscritto ai servizi di car e bike sharing può tornare utile un’app che li metta insieme e permetta di compararli. Disponibile per iOS, Android e Windows Phone, eVeryride è il primo aggregatore di car e bike sharing che permette di trovare auto e bici in 17 città italiane. Su eVeryride sono disponibili Enjoy, Car2go, Twist, EqSharing, E-vai, GuidaMi, Roma Carsharing, Carsharing Firenze, Carcityclub, BikeMi e [TO]BIKE. Per usare quest’applicazione non è necessario iscriversi: dopo il download si possono subito ricercare sulla mappa i veicoli cui si è interessati. Scelta la bici o l’auto più vicina o più economica, si inseriscono le credenziali con cui si è registrati al servizio e si prenota. eVeryride non salva nome utente e password, le memorizza solo temporaneamente sullo smartphone e le trasmette al fornitore del servizio. Applicazione simile ma pensata per le automobili è Carsh.

Mapmyride e le altre app per tracciare il percorso.  Trovata la bici, è bene pianificare percorso. MapMyRide, per esempio, è l’app che permette di scegliere tra più di 20 milioni itinerari in tutto il mondo. L’applicazione, disponibile gratuitamente per iOs, Android e Blackberry, è anche in grado di calcolare il fabbisogno nutrizionale necessario per affrontare le sessioni. Molto simile è Everytrail.com, applicazione gratuita che consente di tracciare itinerari in diversi ambiti (trekking, bici, corsa, barca a vela, macchina ecc.) e di condividerli: si possono già utilizzare 400 mila percorsi scelti da altri viaggiatori. Bikemap.net, infine, offre quasi un milione di itinerari in Italia e all’estero: una volta lanciata, l’app registra le informazioni principali – velocità, altitudine, pendenza e tempo di pedalata – e traccia l’itinerario più adatto.

Runtastic.com, Coach My Ride e cyclemeter, le app per lo sport in bici. Chi usa la bici per fare sport, troverà una vasta offerta di applicazioni per misurare le sue prestazioni. Runtastic, per esempio, registra durata, distanza, elevazioni, percorso, calorie bruciate e altri parametri fondamentali coinvolti durante la corsa in  bici. L’app inoltre mette a disposizione percorsi alternativi, utili a chi vuole fare turismo su due ruote. Runtastic è disponibile gratuitamente per iOs e Android. Coach my ride, invece, consente di stabilire i propri obiettivi di allenamento e di scegliere tra più di cento sessioni di training proposte. Il servizio prevede tre differenti livelli d’intensità e fornisce consigli utili per affrontare l’allenamento nel migliore dei modi. Altra app per l’allenamento su due ruote è Cyclemeter, che permette di pianificare allenamenti e creare statistiche sulle proprie performance.

Riparare i guasti della bici con le app. Se la bici ha qualche problema, Bike Repair (3,99 euro per iOS, 3,49 per Android) aiuta a eseguire piccole riparazioni fai da te. L’applicazione offre guide dettagliate: se non si trova una soluzione adeguata, si può chiedere aiuto agli altri ciclisti della community. Bicycletutor punta addirittura a dire addio al meccanico: dalla regolazione dei freni e della catena a interventi di manutenzione più seri, nel motore di ricerca interno si possono trovare tutorial più disparati per ogni riparazione.

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