Anche la fotocamera diventa smart

Ogni scatto può essere pubblicato direttamente online o trasferito sul telefonino. Tutto merito del sistema WiFi integrato ...

Anche le macchine fotografiche e le videocamere hanno intrapreso la via della connettività. I nuovi modelli in arrivo sul mercato permetteranno di pubblicare direttamente i propri scatti in rete o di archiviarli nei cloud server.

Parola d’ordine connettività. Tutto questo è possibile grazie alla capacità di collegarsi alle reti WiFi, ma non solo: le fotocamere più avanzate potranno dialogare direttamente con gli smartphone sfruttando la loro capacità di accesso alla rete 3G.

Pionieri coreani. Samsung è stata tra le prime grandi aziende a puntare sulla tecnologia smart (che offre contenuti multimediali aggiuntivi grazie alla rete) per potenziare tablet e televisori. Entro giugno sarà presente sul mercato con ben 9 modelli di Smart Camera. Tra le fotocamere compatte di punta vi è la WB850f, dotata come le cugine WB150F e ST200F di funzione Auto Beckup per non rischiare di perdere nemmeno uno scatto. La WB850f, top di gamma da 350 euro, include anche un rilevatore gps per la localizzazione satellitare e il geotagging delle foto. Ecco le caratteristiche tecniche:

– zoom 21x (equivalente 23-483 mm)

– sensore da 16,8 Megapixel

– video Full-HD 1080p

display Amoled da 3,0 pollici

Non solo in rete. La connettività WiFi permette di trasferire le immagini anche su pc, televisori e smartphone compatibili.

Social Sharing. Per chi avrà una Smart Camera sarà semplicissimo scattare una foto e pubblicarla automaticamente sul web: basta scorrere la galleria fotografica presente sulla fotocamera, eseguire una selezione delle foto preferite e individuare il social network a cui indirizzarla, Facebook, YouTube, Picasa o Instagram.

Backup sicuro. Sarà possibile fare in modo che associando la propria fotocamera all’account di un cloud server ogni scatto finisca direttamente nel proprio archivio online. Uno dei servizi a disposizione è Microsoft SkyDrive, uno spazio gratuito di 25 Gb sempre disponibile e condivisibile. L’uso combinato di un archivio online e di uno fisico offre ampie garanzie di sicurezza.

Polaroid pensa diversamente. Se la tendenza fino ad ora è stata quella di creare cellulari con fotocamere integrate, Polaroid fa il contrario e crea una macchina fotografica che comunica. L’intrigante prodotto è stato presentato al Ces di Las Vegas lo scorso gennaio. La Polaroid SC1630 è datata del sistema operativo Android 4.0, con tanto di applicazioni e market. Questa macchina fotografica dispone di un obiettivo da 16 megapixel con zoom ottico 3x e focale 36-108mm, velocità massima dell’otturatore di 1/1400 di secondo, 3200 ISO e flash. La SC1630 sarà in vendita negli Stati Uniti a breve e anche se Polaroid non si è ancora ufficialmente sbilanciata sulla sua capacità di effettuare telefonate, la presenza di uno slot per micro-Sim sembra tradire che questa funzionalità sarà presente. Secondo indiscrezioni il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 235 euro.

Controllo professionale. Canon, azienda leader nel campo delle macchine fotografiche reflex, ha realizzato da qualche anno trasmettitori wireless da applicare alle proprie fotocamere; il prezzo, che varia dai 400 ai 700 euro, li rende strumenti più idonei ad un uso professionale, ma c’è da aspettarsi che con il diffondersi di questa tecnologia il costo vada lentamente diminuendo. Con questi strumenti è possibile sfruttare la connettività WiFi e metterla al servizio della qualità artistica: l’accesso remoto consente di creare una rete di obbiettivi pronti a scattare in simultanea da angolazioni e ottiche diverse. La funzione di scatto sincronizzato può essere effettuata collegando insieme fino a 10 fotocamere disposte entro 100 metri dalla principale (da cui parte lo scatto). Geniale soluzione per fotografi naturalistici o sportivi.

Market fotografico. Il mercato delle App non poteva stare a guardare e sono molte le applicazioni pensate per sfruttare queste nuove potenzialità. Con l’applicazione DSLR Remote è possibile trasformare l’iPhone in un telecomando remoto per gestire da lontano le macchine Canon e Nikon ed effettuare tutte quelle foto che richiedono di posizionare la macchina in punti in cui il fotografo non può stare (un canestro da basket o la tana di un animale ad esempio). Con DSLR Remote è possibile regolare a distanza la velocità dell’otturatore, l’apertura, il bilanciamento del bianco ed ovviamente scattare foto sia immediate che posticipate. Se la fotocamera supporta la modalità Live View si possono addirittura guardare le immagini riprese in simultanea in streaming sull’iPhone. Per un elenco delle macchine compatibili guarda qui.

Prezzo. Il prezzo della versione per iPhone è di 19,99 dollari mentre quello per iPad è di 49,99 dollari. Per chi si accontenta della sola possibilità di scattare a distanza, senza poter realizzare particolari regolazioni, è disponibile sull’Apple Store la versione free.

Controllo a distanza. La Jvc sta sperimentando un altro modo di impiegare la capacità di connessione delle sue videocamere. L’azienda giapponese ha recentemente diffuso un’applicazione per la gestione a distanza dei dispositivi delle serie GZ-EX, GZ-VX e GZ-GX. L’app Everio Sync è scaricabile per qualsiasi smartphone e permette di prendere il controllo in remoto della videocamera tramite WiFi, ad esempio per vedere cosa succede in casa quando si è fuori.

Per i clienti Canon. Canon offre ai suoi consumatori l’app gratuita CameraWindow, con cui è possibile trasferire le foto dalle fotocamere digitali a tutti i dispositivi dell’orbita Apple.

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